Quando il museo si fa patrimonio comune: le donne del teatro di Forcella a Palazzo Zevallos
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Abstract
Il contributo presenta e analizza i risultati di un intervento[1] che ha coinvolto un gruppo di donne – provenienti da Forcella, un quartiere del Centro storico di Napoli noto come contesto “ad alta densità di disagio e marginalità” – in un percorso laboratoriale di drammatizzazione e di teatralizzazione che ha previsto la loro interazione con gli spazi e con il patrimonio della Galleria di Palazzo Zevallos di Stigliano a Napoli e la produzione di un evento pubblico finale.
[1] “A Toledo – la scena delle donne tra Forcella e Palazzo Zevallos di Stigliano”, il progetto sulle arti sceniche per e con le donne a cura di Marina Rippa e Alessandra Asuni – f.pl. femminile plurale, finanziato dalla Fondazione San Paolo Imi e realizzato dal gennaio al marzo del 2016 negli spazi di Palazzo Zevallos (diretto da Antonio Ernesto Denunzio), grazie alla collaborazione di Gaetana Rogato dell’associazione Civita insieme con gli storici dell’arte, e dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Cattedra di Pedagogia della Comunicazione (prof. Maria D’Ambrosio) e dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.