Il corpo oggettivato delle donne: il ruolo della formazione

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Francesca Buccini

Abstract

La ricerca della perfezione fisica, seppur desiderata da entrambi i sessi, è, in particolar modo, perseguita da quello femminile. Di-verse ricerche evidenziano, infatti, come siano in primis le ra-gazze/donne a sperimentare sentimenti di frustrazione e inadegua-tezza verso il loro corpo, soprattutto perché abituate a far derivare buona parte dei giudizi positivi altrui dal loro aspetto fisico. In que-sta profonda frammentazione della soggettività sul piano pedago-gico ne deriva la necessità di riflettere su come la formazione, in quanto processo biodinamico tra mente e ambiente, possa inibire o limitare il prodursi di stereotipi e categorizzazioni esistenti e ac-compagnare il soggetto in formazione a recupere una materialità, quella corporea, per riconoscerla, comprenderla, apprezzarla e ri-spettarla in sé e negli altri, valorizzando la sua unicità.

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Sezione
ExOrdium