Feste, propaganda e identità nell’infanzia fascista (Brindisi,1935-1940)
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Abstract
Attraverso l'analisi dei Giornali di classe del “grado inferiore” della scuola elementare maschile “Gian Battista Perasso” e della Scuola Elementare Rurale “Tenente Ugo Granafei” di Brindisi, la ricerca intende esaminare come le festività e le commemorazioni hanno influito sull’educazione dell'infanzia nel periodo fascista. Lo studio si concentrerà sulla documentazione riguardante il quinquennio 1935-1940, poiché le carte mostrano maggiori elementi in riferimento alla politica di fascistizzazione.
Le carte, conservate presso l’Archivio di Stato di Brindisi, ci consentiranno di appurare come, anche nel contesto di Brindisi, le varie feste (la Befana fascista, la Festa del Fiore e la Festa degli Alberi ecc.) concepite inizialmente per celebrare l'identità italiana e promuovere il senso di appartenenza alla comunità nazionale, abbiano poi contribuito a creare rafforzare il legame emotivo dei bambini con il regime. Tali manifestazioni, mediatori di controllo sociale della dittatura, hanno giocato un ruolo significativo nel promuovere un modello di infanzia che enfatizzava la disciplina, l’obbedienza, il patriottismo e la fedeltà al regime.