Di storie per vincere la paura e di poesie sotto il letto. O sulla letteratura per l'infanzia ai tempi del Covid 19

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Rossella Caso

Abstract

La letteratura per l’infanzia rappresenta un prezioso strumento per raccontare ai bambini e alle bambine il mondo. Chi scrive per l’infanzia sa bene che tra le righe delle storie che gli sono destinate lo sguardo bambino può ritrovare la propria realtà, se stesso, i propri pensieri, le proprie paure, ma anche, “salvificamente”, le parole per raccontarsi e per venire a patti con il proprio mondo. Chi ha scritto per l’infanzia durante l’ultimo anno lo ha fatto con la consapevolezza di dover raccontare in un momento in cui proprio i bambini e le bambine pagavano le spese maggiori della pandemia da Covid-19, costretti a un isolamento forzato che li ha privati della possibilità di vivere pienamente la propria infanzia. Che cosa, allora, gli scrittori e le scrittrici hanno avuto l’urgenza di raccontare? Il contributo proverà a rispondere a questo interrogativo, analizzando criticamente i personaggi e le storie Proposti nei cataloghi di alcune importanti case editrici per l'infanzia italiane

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Sezione
ExOrdium

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