Il dono è una forma di resistenza attiva di fronte alle lusinghe pervasive di modelli di vita fortemente individualistici, che nulla hanno a che vedere con la legittima attestazione della propria identità ma che, al contrario, la mortificano nel momento in cui non ne riconoscono la natura ontologicamente relazionale, e dunque aperta e disponibile, in forma gratuita, all’alterità.

Il dono, nella sua reciprocità del dare e del ricevere, vuole essere testimonianza di apertura e di fiducia in una umanità che si riconosce fragile ma che ha scoperto proprio nell’atto del donare  le forme e i modi, coerenti con le trasformazioni e le opportunità del tempo presente, per preservare e custodire la propria “umanità”.

La donazione degli organi, del sangue, del midollo spinale, le forme di volontariato, il sostegno a distanza, le banche del tempo,  le espressioni della sharing economy ecc. sono poste al centro di specifiche riflessioni e proposte nell’ambito di questo numero della Rivista, con uno sguardo pedagogico che sia, al contempo, carico di utopia ma ben radicato nella realtà storica del nostro tempo.

Pubblicato: 2018-07-23

L'alternanza scuola-lavoro all'Università di Foggia. Un'occasione di public engagement

Isabella Loiodice; Manuela Ladogana; Carmen Colangelo, Daniela Dato

136-155

Narrative-based strategies to promote healthy eating behaviours in childhood: a systematic review

Manuela Pulimeno, Prisco Piscitelli, Elisabetta De Marco, Salvatore Colazzo

184-220

Le vie della resilienza

Anna Paola Paiano

221-233