In un testo rimasto inedito fino al 2002 (e attualmente pubblicato in un volume di Augusto Scocchera, Il metodo del bambino e la formazione dell’uomo, edito dall’Opera Nazionale Montessori), Maria
Montessori scrive: “Il bambino si avanza: questa è la verità! E come quando, invisibile, e nascosto nel seno materno, viene al mondo con una forza che nessuno può trattenere, così si avanza e nasce oggi il bambino in seno all’umanità sofferente. Ebbene, è necessario per noiaiutare questa nascita; che deve assicurare la sopravvivenza e il rinnovamento della civiltà […]. Bisogna organizzarci e creare il Partito del Bambino che richiede come base la coordinazione di tutto quanto ha fatto la scienza per conoscere l’infanzia e tutto quanto l’educazione ha rivelato per amarla e per servirla”. Con questo numero, MeTis intende cogliere le suggestioni montessoriane, straordinariamente attuali, quale spunto di analisi e di riflessione sul valore sociale e politico – non solo educativo – dell’infanzia e, conseguentemente, sulla necessità di “ripartire” da essa per ripensare il modo stesso di essere e di vivere l’umanità, in un momento storico in cui sono proprio i bambini a pagare, spesso con la vita, i conflitti etnici, politici, economici e sociali che attraversano l’intero pianeta. I concetti fondativi del pensiero montessoriano, esemplificati in alcune parole chiave –libertà, autonomia, pace, democrazia, eguaglianza – possono essere riletti e reinterpretati dalla comunità scientifica per proporre nuove riflessioni di grande valenza educativa e sociale. Per ripensare l’umanità a partire dall’infanzia.

Pubblicato: 2014-12-01