Vendere virilità virtuale. Il corpo nel sex work on-line tra uomini
Contenuto principale dell'articolo
Abstract
Il contributo intende studiare il tema del corpo nel sex work maschile online a partire dall’analisi di un’intervista in profondità realizzata con uno studente universitario italiano che svolge il ruolo di cash master per una clientela maschile. Il corpo del sex worker e quello del cliente vengono coinvolti in un gioco erotico esclusivamente visuale in cui la maschilità di entrambi diventa performance consapevole e, contemporaneamente, strumento ed effetto di una costruzione di modelli – normativi e/o trasgressivi – di genere. L’approccio epistemologico adottato si fonda sulla teoria dei “copioni sessuali” di Simon e Gagnon che, permettendo di esaminare le modalità attraverso cui gli individui organizzano e costruiscono i propri significati sessuali, appare uno strumento teorico privilegiato nella lettura della dimensione socio-sessuale del corpo. Tale tema di indagine squisitamente pedagogico mostra le dinamiche plurali di formazione (e ricostruzione) della maschilità, non solo in adolescenza (come abbiamo ormai imparato a riconoscere) ma anche in età adulta, proponendo inoltre una sfida teorica al concetto stesso di corpo, del quale vengono esplorati confini, propaggini e ibridazioni virtuali.