Child participation in the protection system through the lenses of the capability approach
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Abstract
Il modello culturale ed economico egemonico delle nostre società –il neoliberismo– si basa sull'autovalorizzazione e sulla competizione sfrenata anche nel sistema educativo, erodendo l'ethos democratico e favorendo lo sviluppo di spinte regressive e distruttive. Il contributo propone il Capability Approach, con specifico riferimento alla declinazione di Nussbaum, come una prospettiva alternativa, in un contesto peculiare come il sistema di tutela minorile, dove la partecipazione è mediata da attori istituzionali come il servizio sociale e il tribunale. A partire dai temi emersi durante le consultazioni con i care leavers, condotte nell'ambito del progetto europeo REC Empowering Child Care Systems and Supporting Leaving Care from Inside, si argomenterà che interrogativi su chi, come e a quali condizioni debbano essere posti per decostruire gli impliciti alla base della partecipazione, compreso il conflitto, promuovendo un modello di partecipazione democratica intesa come processo dialogico e costruttivo.