La "riscoperta" del senso della vita nel tempo della pandemia

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Furio Pesci

Abstract

Il tempo della pandemia è caratterizzato da molteplici esperienze dolorose: la malattia, la morte, la limitazione delle libertà personali, la paura del contagio, un impoverimento diffuso. È difficile parlare di aspetti “positivi” di un’emergenza che non è ancora finita, ma durante il suo corso è possibile cogliere da quelle stesse esperienze che la caratterizzano una nuova occasione per riflettere su aspetti dell’esistenza umana che la mentalità consumistica in precedenza collocava in secondo piano.


Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria hanno portato ad un crollo dei consumi che, se ha complicato la situazione economica di molti Paesi, permette di “scoprire” la possibilità che la vita possa trascorrere serena anche senza tutti gli agi e le possibilità prima a disposizione. Con questa nuova consapevolezza è possibile riflettere sulla questione “filosofica” del senso della vita e su ciò che è davvero “essenziale” per una felicità possibile nonostante le contingenze del tempo che viviamo.

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Sezione
Saggi

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