Formazione pedagogica alla "rovescia": dalla pratica alla formalizzazione del sapere

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Maria Rosaria Strollo

Abstract

Il saggio propone un approccio alla formazione pedagogica dei formatori in cui assume priorità l’esperienza dei soggetti a partire dalla quale si giunge alla conoscenza del sapere formale. Nella formazione pedagogica tradizionale si è soliti utilizzare percorsi che vanno dalla teoria alle pratiche rendendo la lezione frontale propedeutica alle attività laboratoriali. Si tratterebbe, nella pratica, di capovolgere i due momenti formativi dando priorità al sapere personale che i soggetti sono in grado di costruire, a partire dall’azione e dall’esplicitazione della conoscenza implicita e disposizionale per poi comparare quanto costruito con le proposte teoriche del docente. Assumono rilievo in questo contesto gli strumenti meta cognitivi ed in particolare la scrittura che consente di costruire una prima teoria a partire dall’esperienza personale da mettere a confronto, in un secondo momento, con il sapere formalizzato. A conclusione viene proposta una griglia di scrittura costruita sulla base dalla letteratura sulla meta cognizione all’interno del laboratorio di epistemologia e pratiche dell’educazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, attraverso la quale sono stati valutati e validati nuovi percorsi laboratoriali finalizzati ad una formazione “alla rovescia”.


struita e la teoria formale

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Sezione
Saggi

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