Becoming human. From cultural memory to new senses of beloging stories of migration in contemporary picture books

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Ilaria Filograsso

Abstract

Il presente contributo intende indagare sul complesso ruolo trasformativo che la letteratura per l'infanzia può rivestire nell’attuale contesto socio-culturale, offrendo, non solo al livello di plot o di contenuto, ma anche sul piano della ricerca stilistica e del libro come medium, una piattaforma creativa dalla quale costruire nuovi modi di pensare e progettare la realtà.


Saranno oggetto di specifica attenzione alcuni tra i più significativi albi illustrati dedicati al tema delle migrazioni (reali o metaforiche), dei rifugiati, del difficile e controverso percorso di integrazione dei migranti: una produzione molto ricca negli ultimi anni, che interpreta in modo emblematico, con registri di volta in volta diversi, la vocazione politica della letteratura per l’infanzia contemporanea, tematizzando il rapporto con l’alterità, incoraggiando la decostruzione di stereotipie culturali e scongiurando l’anestesia emotiva di fronte a questioni che chiamano in causa precise assunzioni di responsabilità umana e civile. Sul piano formale saranno indagate le strategie narrative messe in atto dagli autori e dagli illustratori per orientare il coinvolgimento empatico del lettore, finalizzato alla promozione di atteggiamenti riflessivi e pro-sociali. La rappresentazione del profugo, del rifugiato, dell’apolide, del “votato alla morte”, per usare un’espressione di Hanna Arendt, per il quale la perdita della cittadinanza equivale alla negazione dei più fondamentali

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Sezione
Saggi

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