Opportunità e/o carenze di lavoro per persone con disabilità. L'inclusione è possibile?
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Abstract
Il focus sulla complessità del mondo del lavoro conduce a riflessioni, analisi e osservazioni e allo stesso tempo pone questioni, considerazioni e interrogativi sempre nuovi e sfidanti, in particolare quando il discorso viene riferito alle persone con disabilità. Il contributo, di natura teorica, intende indagare i quesiti umani ed etici che la tematica del lavoro e/o della sua mancanza pone nei confronti della diversità. Il lavoro inteso come una capability a cui tutti hanno diritto e che l’intera comunità umana tende a garantire, attraverso norme ad hoc, riguarda in modo pregnante l’evoluzione dei processi di inclusione sociale delle persone con disabilità. La mancanza di un’occupazione, al contrario, può essere considerata una capability deprivation, un mancato avvio dei processi di empowerment che, oltre a ridurre le prospettive generative del diritto al lavoro, depotenzia il valore delle differenze e delle diversità. Tale deriva viene ridotta dalla testimonianza di alcune significative e positive esperienze di inclusione lavorativa attuate in Italia, in grado di contrastare l’esclusione sociale e di ridurre l’approccio paternalistico-assistenziale di alcuni policymaker.