L' àgalma: “bene comune” della relazione educativa

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Mimmo A. Pesare

Abstract

Il concetto di bene comune, prima ancora di rappresentare una questione etica, costituisce un principio normativo trasversale a ogni tipo di disciplina. La comunità (sociale, politica, scientifica) si fonda sul munus, ma quest’ultimo non è semplicemente un dono da fruire, quanto piuttosto un dovere, un onere, una costruzione continua di tutti i suoi membri. Qual è allora il munus della comunità pedagogica? Se seguiamo questa traccia, prima ancora di arrivare a rispondere con un oggetto preciso, dovremmo convenire sull’individuazione di un principio regolativo condiviso, che è facile rintracciare nella stessa relazione educativa. La relazione educativa, come dovere pedagogico e costruzione continua, rappresenta il fine ultimo della pedagogia, sia nella dimensione della prassi che nella ricerca teoretica. Nella proposta del presente articolo al centro della realizzazione della relazione educativa (e suo vero e proprio bene comune) vi è l’àgalma, concetto di derivazione lacaniana, che rappresenta la condizione di riuscita della formazione e della trasmissione del sapere poiché poggia sul transfert, qui presentato come topos psicopedagogico fondamentale della relazione educativa.

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Sezione
Saggi

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