Leadership empatiche e comunità di pratica per un lavoro dignitoso e di qualità

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Caterina Braga

Abstract

Gli sconvolgimenti politico/sociali in atto e la pandemia hanno modificato il modo in cui le persone vivono e lavorano, accelerando le tendenze che già stavano emergendo in ambito lavorativo.
Quella che da molti è chiamata “the great resignation”, può essere definita “the great reflection”, durante la quale i lavoratori hanno rivalutato le proprie priorità, decidendo di lasciare la propria occupazione per trovare un lavoro più “sano” e soddisfacente.
Questo nuovo quadro del lavoro rappresenta una sfida per la pedagogia chiamata a ripensare e riprogettare modelli organizzativi volti al pieno compimento umano e allo sviluppo integrale della persona.
Il contributo, in una visione pedagogicamente connotata, avanza l’ipotesi che sia necessario un nuovo stile di leadership supportiva, che sappia abbracciare l’empatia e la compassione coniugandole all’azione e permetta di attivare comunità di pratica per sviluppare solidarietà organizzativa, condividendo scopi, saperi pratici, significati e linguaggi.

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Sezione
Saggi

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