Analfabetismo etico: uno strumento di controllo e manipolazione in società neoliberiste
Contenuto principale dell'articolo
Abstract
Nell’ultimo Report Democracy Index, l’Italia viene descritta come un Paese non pienamente democratico. Il rapporto stimola la riflessione, anche da una prospettiva educativa, circa la folta presenza di Paesi che, pur non configurandosi, formalmente, come regimi dittatoriali, necessiterebbero di considerevoli interventi per essere democrazie compiute. In questo senso, si intende approfondire il costrutto di analfabetismo etico, mutuato da una ricerca qualitativa in atto, intrecciato ai concetti di egemonia culturale e di semiocapitalismo. Si intendono quindi approfondire possibili interventi educativi per contrastare fenomeni funzionali alle società neoliberiste per esercitare il controllo dei cittadini. L’analfabetismo etico emerge, infatti, come strumento di manipolazione, funzionale al controllo delle persone. L’intervento educativo volto all’emancipazione e alla proposta di esperienze significative, a partire dalla scuola dell’infanzia, rappresenta invece un possibile argine al suo dilagare.