Disoccultare dispositivi pedagogici congruenti con le dittature. Un contributo per prevenire e riparare i danni all’infanzia
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Abstract
In questo contributo si vuole evidenziare che, anche laddove non ci si trovi in una dittatura conclamata, possono essere presenti forme dittatoriali nascoste o potenziali. Queste vengono supportate da dispositivi pedagogici a esse coerenti. È importante collegare il tema della dittatura sia con gli studi sul patriarcato sia con la pedagogia nera, che presentano assunti molto simili. La violenza si trasmette fra le generazioni se non interviene qualcosa a interrompere queste catene della distruttività e dei traumi che esse generano. Bisogna pensare out of the box. Occorre andare oltre il far finta di niente, il minimizzare, il normalizzare, il dare per scontato e per ovvio, oltre la paura di tradire le lealtà familiari, affrontando i propri demoni e le proprie arcaiche paure per guardare la fenomenologia profonda dei problemi. Non può essere solo uno sforzo individuale quanto piuttosto un’azione educativa teorico-pratica-politica collettiva per la quale prepararsi e formarsi.