Ambivalenze educative della (in)giusta sofferenza in carcere
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Abstract
L’esperienza della detenzione presenta un portato di sofferenza strutturale, che sollecita molteplici dubbi e interrogativi pedagogici in merito alla sua valenza simbolica ed educativa. Qual è la funzione delle pene detentive? afflittivo-retributiva oppure rieducativa? quanto il clima educativo diffuso concorre al mantenimento di uno sbilanciamento tra esse?
Il riconoscimento delle implicazioni identitarie e sociali del surplusdi sofferenza (in)giusta invita a soffermarsi sulle ambivalenze educative, aprendo spazi di pensiero in termini di senso, al punto che la riflessione attorno alla detenzione viene ad essere riconosciuta come una sofferenza per la stessa pedagogia, costretta a dichiararsi attorno a una serie di nodi fondamentali che la riguardano.