Biografie e divulgazione scientifica: quali ricadute pedagogiche?

Contenuto principale dell'articolo

Chiara Malpezzi

Abstract

La letteratura per l’infanzia e l’adolescenza contemporanea presenta un numero crescente di biografie dedicate a personalità del mondo della scienza. Intrecciando finalità pedagogiche e conoscitive, queste figure sono presentate come esempi di traiettorie esistenziali in cui i giovani lettori possano riconoscersi, ma anche come fonti per approfondire diversi campi del sapere.


In particolare, le biografie di scienziate testimoniano il contributo femminile alla storia della scienza, qualificandosi come forme di divulgazione di metodi, teorie e scoperte spesso rimasti in ombra.


Il contributo indaga le ricadute pedagogiche del racconto di vita, a partire da figure paradigmatiche, quali la matematica Ipazia d’Alessandria, la fisica Marie Curie e la neurologa Rita Levi-Montalcini.


Pertanto, l’analisi verte sulle rappresentazioni delle scienziate e sull’immaginario scientifico, nel rapporto tra modelli d’azione, iconografie e valenze simboliche della ricerca.

Dettagli dell'articolo

Sezione
ExOrdium

Articoli simili

1 2 3 4 5 > >> 

Puoi anche Iniziare una ricerca avanzata di similarità per questo articolo.