Educare alla pace e alla cittadinanza. Riflessioni e prospettive a partire dall'analisi del paradigma del "Vivir bien"

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Massimiliano Fiorucci
Giorgio Crescenza

Abstract

Nell’auspicare la risoluzione dei conflitti, è importante ribadire il ruolo dei luoghi dell’educazione e della formazione per costruire una cultura e una pedagogia della pace. Tuttavia, una delle principali minacce alla qualità della vita e allo sviluppo umano deriva dalla spirale crescente di povertà, disuguaglianze, violenza e degrado ambientale, che riducono le possibilità di un futuro soprattutto per gli ultimi. Per questo l’articolo, a partire dall’analisi del paradigma del “Vivir bien”, contenuto nel “Manifiesto de la Isla del Sol”, vuole riflettere su temi quali la compartecipazione, la solidarietà, l’uguaglianza, il rispetto delle differenze, la reciprocità, la riappropriazione popolare dei beni collettivi, come processo universale di alternativa sociale, che possa promuovere una sostenibilità necessaria a costruire uno sviluppo umano integrale, scevro da logiche prevaricatorie, che conduca al rispetto degli altri e alla diffusione di una cultura della solidarietà e della pace.

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Sezione
Saggi

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