Il profilo del “facilitatore di comunità” per formare all’occupabilità. Il caso del Subappennino Dauno a partire dalla dimensione storico-educativa

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Valerio Palmieri

Abstract

Viviamo in un Paese dove appare sempre più difficile trovare lavoro, soprattutto uno adeguato alla qualifica conseguita. In particolare, in alcune aree interne marginalizzate della Penisola questo fenomeno sembra acuirsi. È il caso del Subappennino Dauno – in provincia di Foggia – che vive diverse situazioni di criticità e marginalità che colpiscono le giovani generazioni. Alla mancanza di lavoro si aggiunge il processo di de-antropizzazione, abbandono scolastico e l’assenza di una rete tra i diversi stakeholder presenti – scuola, università, istituzioni, terzo settore, imprese. Alla luce di tali considerazioni, il presente contributo intende riflettere, a partire da una dimensione storico-educativa, sui pro-cessi legati alla situazione vissuta sui Monti Dauni. Inoltre, si in-tende prospettare la figura del “facilitatore e del team di comunità” quale best practices da proporre anche alle altre aree interne marginalizzate del nostro Bel Paese.

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Sezione
ExOrdium